Descrizione
QUANDO: LUNEDì 27 GENNAIO ALLE 17.45 nella sala 1ì piano del Centro Giovani (sopra la biblioteca)
Dopo i "Bambini di Svevia", Romina Casagrande torna con un romanzo potente che fa riaffiorare uno degli orrori del secondo conflitto mondiale: le cliniche in cui venivano rinchiusi e torturati coloro che per qualsiasi ragione erano considerati diversi.
Rimane comunque un romanzo con molti riferimenti cronologici storici, che narra la storia di due ragazzini, Emma e Benjamin, rimasti orfani, ospitati per un breve periodo nella Villa Freiberg da Frau Anna, moglie di un generale al servizio dell'esercito nazista. Villa Freiberg, alla morte della proprietaria, viene ereditata da un'amica dell'ultima proprietaria, che avrà premura di rintracciare Emma e Benjamin per consegnare loro un anello lasciato in Villa. Le storie di ciascun personaggio si dipanano, ripercorrendo così la storia della Villa e del periodo storico di riferimento.